Ritratti di Giovanni Papini

Papini è stato ritratto da molti artisti, a cominciare da Giovanni Costetti che lo ritrasse giovanissimo nei panni di Gianfalco direttore del Leonardo, fino a Francesco Messina di cui abbiamo un busto in bronzo del 1949, passando per Carlo Carrà che ci ha lasciato un Papini futurista (1913) e per Pietro Annigoni di cui esiste un disegno che raffigura Papini non sbarbato che pare appena alzato dal letto (non deve essere una delle migliori opere dell'artista!).

Lo scultore David Edstrom ci ha lasciato questa descrizione nel suo libro di memorie The Testament of Caliban:

I made a bust of him and felt that he was the ugliest man I had ever modeled. His face seemed that of a death's head covered with youthful, healthy skin. The teeth were so large the lips could not strech over them. His eyes were too big and costantly as bright as two stars. Yet his smile was exquisite. I loved Papini. I never in all my life knew a man so witty, so charming, and who wrote what was to me such unreadable nonsense.

The Testament of Caliban, NY: Funk & Wagnalls 1937, pag. 164

 

Recentemente abbiamo "scoperto" un ritratto di Papini della pittrice Eleonora de' Nobili di cui si è tenuta una retrospettiva ad Ancona nel 2002. E' possibile leggere un profilo dell'artista e vedere un suo Ritratto di Papini (1957) qui (documento in formato .pdf, figura n. 71).

Sempre nel 2002, la Semenzato ha battuto in asta un Ritratto di Giovanni Papini in marmo di Valmore Gemignani, proveniente dagli arredi di una villa nei pressi di Pistoia.

Ultimo in ordine di tempo, Papini è stato raffigurato in un dipinto di Francesco Guadagnuolo. Riproduciamo per gentile concessione dell'editore e dell'autrice, l'articolo apparso su Controluce in occasione del'inaugurazione dell'opera.

Ritratti in mostra

La Galleria Open Art di Prato ha organizzato nel dicembre 2001 la mostra "Sul crinale. Aspetti del disegno in Toscana verso gli anni '30": in mostra un "Ritratto di Papini" di Giovanni Costetti (un carboncino su carta del 1928, cm 35.5x26).

Durante l'estate 2004 si è tenuta a Forte dei Marmi la mostra "L'estate incantata - La Versilia nelle opere di Dazzi, Carrà, Soffici". Promossa dal Comune di Forte dei Marmi, la mostra è stata ideata e curata da Antonio Paolucci e Anna Vittoria Laghi con la collaborazione di Ornella Casazza e Marco Moretti e con i contributi critici di Maria Cristina Bandera e di Francesca Romana Morelli. In mostra, fra la quarantina di opere datate o databili fra gli anni Venti e i primi anni Sessanta del Novecento, anche un Ritratto di Papini di Arturo Dazzi (del 1943, un carboncino su carta di giornale, cm. 45x30) che aveva scelto Forte dei Marmi come luogo dove risiedere. Il Catalogo, a cura di Antonio Paolucci e Anna Vittoria Laghi, è stato edito da Maschietto editore.

Nel corso del 2005 si è tenuta a Reggio Emilia, la mostra "Giovanni Costetti poeta e scrittore del Novecento". Organizzata dalla Biblioteca Panizzi, ha presentato lettere, fotografie, incisioni, disegni e libri relativi alla formazione del pittore reggiano, documentando i contatti di Costetti con gli scrittori del Leonardo e in particolare con Papini, di cui erano presenti in mostra alcuni autografi.

Il Ritratto di Giovanni Papini di Oscar Ghiglia è stato esposto ad Aosta nella mostra "Il Ritratto Interiore. Da Tiziano a de Chirico, da Lotto a Pirandello". La mostra ha riunito circa 130 opere dal Cinquecento al Novecento; ideata da Vittorio Sgarbi è rimasta aperta dal primo giugno al 2 ottobre 2005, presso il locale Museo Archeologico Regionale. Catalogo Skira.

 

 

Carlo Carrà, Ritratto di Papini, 1913 (archivio Massimo Carrà)

 

Altri ritratti nel WEB:


http://www.rebella.org/gennaioli/papini.htm

http://www.artesuarte.it/images/343/galleria/343B3290.jpg

http://www.futurism.org.uk/photoalbum/ph-papini02.htm

http://www.fondazionegallotti.org/materiali/papini.jpg

La copertina del numero 607 (22 ottobre 2006) della rivista messicana La Jornada Semanal ha in copertina un ritratto di Papini opera di Gabriela Podestà: http://www.jornada.unam.mx/2006/10/22/sem-cara.html

Ringraziamo la signora Eliana per averci permesso la pubblicazione nel sito di un ritratto di Papini del 1938, opera di Pierre J. Flouquet.

Sul sito dedicato a Dino Campana è stato inserita la riproduzione di un dipinto perduto di Ardengo Soffici dove è ritratto un Papini futurista

A Lastra a Signa è conservato un ritratto di Papini dello scultore Mario Moschi.

 

 


 

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