COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI PIEVE SANTO STEFANO ASSESSORATO ALLA CULTURA


ANNIVERSARIO DI PAPINI: SI COMINCIA CON UN EVENTO EDITORIALE

 

PIEVE SANTO STEFANO - Grande letterato pievano di adozione, Giovanni Papini sarà celebrato in più di un evento nel corso di quest'anno dal Comune di Pieve Santo Stefano, in occasione del 50esimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta l'8 luglio del '56. Primo appuntamento presso il Teatro Comunale (che allo stesso Papini verrà presto intitolato) sabato 25 febbraio, alle ore 17, con la presentazione del primo volume della nuova collana edita dal Comune pievano "perle di Perla della Valtiberina". La raccolta poetica di Giuseppe Collacchioni, con testimonianza epistolare di Giovanni Papini, si intitola "Come dipinti contemplati al crepuscolo". Presiederà l'avvenimento il Sindaco Lamberto Palazzeschi, postfatore di questa prima "perla della Valtiberina", coordinerà l'incontro l'Assessore alla Cultura Andrea Franceschetti, che è anche autore della prefazione al volume ed interverrà il professore e giornalista Daniele Piccini, curatore nel 2005, per i tipi Rizzoli, della cruciale antologia "La poesia italiana dal 1960 a oggi". Le letture delle opere del poeta pievano Giuseppe Collacchioni saranno affidate agli attori della Compagnia del Capotrave.

 

Nel sito della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale sono inserite alcune immagini di Pieve S. Stefano, fra cui una foto di Luigi Burroni della croce di Bulciano sulla cui base sono riportate due strofe della poesia Felicità irrimediabile di Giovanni Papini:

Nell'alta notte agostana
sotto il perlato brividio,
fuori dalla mia tana
inginocchiato riconobbi Iddio.

Inginocchiato tra i sassi e i cardi,
presso la balza che porta la croce,
vidi nel buio i Suoi sguardi
e mi parlò la Sua voce.

Giovanni Papini
In Felicità irrimediabile

Innalzata e benedetta l'11 settembre 1949

 

 

 


 

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