Automi contro deserti

  

E’ probabile che nelle guerre future si vedano apparecchi senza piloti, cioè radiocomandati da lontano con cervelli elettronici che andranno a bombardare città abbandonate dalla popolazione, città deserte, cioè armi senza combattenti contro città senza abitanti, macchine vuote contro muraglie vuote.

Gli uomini viventi saranno tutti nascosti sotto terra e dal cielo pioveranno turbini di fuoco per distruggere tutto ciò che il genio e il lavoro creò sulla superficie della terra.

Ecco una profezia molto facile, oggi, ma talmente assurda e apocalittica che non balenò neppure alla fertile fantasia scientifica del mio vecchio amico Wells.

 

 

Giovanni Papini, La spia del mondo, Vallecchi, Firenze, 1955, pagg. 269-270

 

 

 


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