Cambellotti ritrae Sibilla Aleramo. L’agro Pontino tra Arte e Letteratura nell’Italia del primo '900

L'opera del maestro Franceso Guadagnuolo  (Caltanissetta, 1956) si trova nell'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo “Giacomo Matteotti” di Aprilia.

In occasione dell'inaugurazione dell'opera, Stanislao Nievo ha scritto:

Talvolta la storia entra in un quadro e il quadro in una cartolina. E' un modo di diventar pubblica col minimo di pubblicità, affidandosi al misterioso momento della creazione, annullando tempi e spazi in una dimensione che tutto raccoglie e così diventa storia agli occhi e alla memoria. Se poi il pennello baciato dalla tavolozza crea un'orchestra di sensazioni, la storia raggiunge il cuore.
Con una gradevolezza che dell'essenzialità fa il suo racconto, Francesco Guadagnolo fa uscire dalla sua pittorica lampada di Aladino un altro pittore di cui vuole continuare il tempo d'arte e di scuola, Duilio Cambellotti. Così torna il tempo unico della pittura dell'Agro Pontino, che dai venticinque della Scuola Romana a Cambellotti, narra di questa dimenticata terra - fino a 100 anni fa - scoppiata nel Novecento alla civiltà nell'ombra di Roma antica e moderna, e con stile sobrio, quasi scarno, s'illumina di volti che ne hanno fatto la cronaca novecentesca.
Nell'opera, in alto, fa da arco rettilineo il racconto fermo dei secoli; a destra quello degli apostoli letterari di cent'anni fa Giovanni Papini, Vincenzo Cardarelli, Umberto Boccioni e Gabriele D'Annunzio; a sinistra l'ultima generazione, i ragazzi della scuola; sopra, nel cui fondo sta la campagna pontina, e nel centro, nel cuore i maestri di quell'aurora, Sibilla Aleramo e Giovanni Cena. Apre e chiude il cerchio pittoresco oltreché pittorico Cambellotti mentre ritrae la Sibilla dell'Agro. E' un racconto avvincente in poco più di tre metri di colori, profili, accenni, memorie, il succo di un paese che ha 3.000 anni di leggende e solo 100 di storia nostra. Qui Francesco Guadagnuolo, pittore lo ha espresso in un suo modello sognante tra luci, segni e volti del suo sorgere solare ed enigmatico assieme.